Con il termine keylogger si intende un particolare tipo di programma che ha un obbiettivo principale: quello di registrare tutto quello che viene digitato attraverso l’utilizzo di una tastiera, sia essa fisica o virtuale. Per questo motivo il keylogger è uno strumento potentissimo per chiunque voglia monitorare le conversazioni o i testi scritti da qualcuno su uno smartphone.

Installare un keylogger Android sullo smartphone di qualcuno significa investire qualche soldo in un app per il monitoraggio dotata anche di uno strumento che funziona da keylogger. Questa funzione, solitamente omonima, si può trovare anche con nomi tipo “cattura tastiera” o simili. Una volta installata l’applicazione per il monitoraggio è possibile accedere ad una lista completa di tutto quello che è stato scritto sul dispositivo in questione, sia esso in chat, su internet o da qualsiasi altra parte.

Se si è alla ricerca del migliore keylogger per Android è bene puntare i propri soldi ed il proprio tempo su Eyezy. Il keylogger integrato in Eyezy è in grado di catturare qualsiasi tasto premuto, offrendo al contempo un timestamp per ogni pressione ed è anche in grado di riconoscere l’applicazione che era aperta quando la tastiera è stata utilizzata. Questi tre dati, se combinati, permettono a chi monitora di avere sempre il quadro completo della situazione.

È possibile. È necessario assicurarsi che il dispositivo dove si vuole effettuare l’installazione soddisfi i requisiti. Alcune delle keylogger app presenti sul mercato permettono anche l’installazione di questo genere di applicazione senza richiedere l’accesso fisico al dispositivo. In altri casi, potrebbe essere necessario entrare in possesso del dispositivo da monitorare per poter impostare il tutto.

Quando parliamo di una keylogger app per Android con una prova gratuita a cui deve seguire il pagamento di un abbonamento si può stare tranquilli. Quando invece parliamo di un keylogger per Android gratuito, probabilmente c’è qualcosa che non quadra. Molto spesso questi keylogger non possiedono le specifiche di sicurezza e crittografia adatte a poter mantenere le informazioni ottenute al sicuro. Spesso sono veri e propri specchietti per le allodole, creati appositamente per rubare le informazioni personali dell’utente come numeri di carte di credito o dati d’accesso bancari.

Se sei alla ricerca di un Android keylogger o di un keylogger remoto puntando su Eyezy sarai in grado di risolvere la maggior parte dei tuoi problemi tutti in un colpo solo. L’applicazione in questione infatti è compatibile sia con iOS che con Android, sia per dispositivi con il root che con quelli dotati di jailbreak. Nel peggiore dei casi semplicemente non sarà possibile accedere a tutte le funzioni presenti sull’applicazione a causa dell’assenza dei permessi speciali che sono collegati alle procedure di rooting.

Si, un keylogger remoto come quello di Eyezy funziona in modalità stealth risultando invisibile agli occhi del proprietario dello smartphone. In questo caso il proprietario dello smartphone non saprà che un’applicazione sta registrando tutti i tasti che digita, ne saprà che vengono registrati anche i timestamp e le applicazioni utilizzate insieme ai testi. Eyezy, una volta installato, può funzionare unicamente in questa modalità invisibile agli occhi del proprietario dello smartphone quindi non c’è motivazione alcuna per destare sospetti e preoccupazioni nelle altre persone.

Questo dipende dalle tipologie di funzioni che si ricercano all’interno del keylogger di riferimento. In molti casi rootare uno smartphone Android non è necessario per poterlo monitorare ma, in questo caso, bisogna sempre dare un’occhiata ai requisiti di sistema che vengono richiesti dall’applicazione di monitoraggio di prima di effettuare l’acquisto. Il root del dispositivo Android diventa indispensabile soltanto quando si richiedono specifiche funzioni che vanno a potenziare ulteriormente il range di azioni eseguibili dal keylogger remoto all’interno dello smartphone.