
Sono ormai lontani i tempi di F2F, SCSI e YA. Non solo l'attuale cultura della messaggistica è più complessa, ma sta anche cambiando a un ritmo significativamente più rapido.
Ti senti come se stessi perdendo la pazienza a causa del costante stato di cambiamento in cui versa la cultura di Internet? Ti sei ritrovato improvvisamente in un mondo capovolto in cui non riesci più a riconoscere le abbreviazioni usate dagli adolescenti nei messaggi di testo?
Ti senti sempre più stanco e persino infastidito nel cercare di capire cosa si scambiano i tuoi figli adolescenti nei loro messaggi? Anche dopo esserti scervellato, tutte quelle sigle come G2G e TTYL potrebbero lasciarti ancora più confuso, soprattutto quando continui a sorprendere i tuoi figli a usarle nei loro messaggi.
Non scoraggiatevi, siamo qui per fare luce su tutti i misteri del gergo utilizzato dai ragazzi nei messaggi di testo, affinché i genitori possano rimanere informati.
Indice
Gergo giovanile: motivi per usarlo, motivi per nasconderlo

Oggi i bambini sono ancora più creativi e innovativi rispetto a diverse generazioni fa, soprattutto quando si tratta di nascondere ai genitori ciò di cui stanno realmente parlando.
Pensi davvero che quando dicono che PITR hanno inviato in fretta il loro migliore amico significhi ”point-in-time recovery”? Ma dai, smettila. Forse c'è bisogno di controllare il telefono di tuo figlio, dopotutto.
Non c'è nulla di straordinario o preoccupante nel fatto che la maggior parte degli adolescenti faccia di tutto per nascondere ai propri genitori la propria attività online. È naturale che facciano del loro meglio per comunicare in modo sicuro, senza rivelare accidentalmente ciò di cui stanno realmente parlando.
Inserisci acronimi, abbreviazioni e altri espedienti simili a cui ricorrono i più giovani per impedire ai genitori di capire cosa sta realmente succedendo, in modo da fuorviarli e far arrivare il messaggio corretto.
Allora perché i nostri giovani fanno di tutto per nascondere il vero significato delle abbreviazioni e del gergo che usano nei messaggi? E perché sentono il bisogno di usarli?
Beh, ci sono diversi motivi per cui tuo figlio potrebbe essere così affezionato all'uso degli acronimi quando scrive messaggi. Si tratta di abbreviazioni specifiche che i genitori dovrebbero conoscere, formate dalle prime lettere di una frase pronunciate insieme come un unico termine. Per citare solo alcuni dei motivi più ovvi:
- È semplicemente ovunque e, quindi, inevitabile.. Che sia in una chat o in una chat room, l'uso degli acronimi è naturale quanto vedere tuo figlio fare il centesimo tentativo per scattare il miglior selfie possibile. Alla fine, queste parole abbreviate e accattivanti sono diventate qualcosa di più grande, un linguaggio completamente nuovo. Non c'è da stupirsi che i nostri figli sentano un desiderio così irresistibile di imparare e usare questo linguaggio.
- Trattandosi di un fenomeno relativamente moderno, soggetto a continui cambiamenti e che di solito si verifica all'interno di comunità Internet molto unite, i nostri figli lo considerano il modo più sicuro per sfuggire allo sguardo indiscreto dei genitori.. Vogliono essere il più criptici possibile e naturalmente trovano negli acronimi un modo infallibile per nascondere ai propri genitori l'argomento delle loro conversazioni.
- Rende la loro comunicazione davvero istantanea, nel senso più vero del termine.. Inoltre, permette loro di rispettare i limiti imposti da molte aziende di social media e la sempre più breve capacità di attenzione dei loro coetanei. Certo, Twitter ha raddoppiato il limite di caratteri a 280, ma la tradizione di abbreviare è più che mai in voga nel 2025. Spinti dal desiderio di ridurre al minimo il numero di tocchi, gli adolescenti troveranno un modo ingegnoso per abbreviare ogni seconda frase che scrivono.
Perché è importante che i genitori capiscano le abbreviazioni gergali usate dagli adolescenti?
Consideralo come una sorta di corso base di genitorialità digitale. Più sai cosa succede nelle conversazioni digitali di tuo figlio, meglio potrai educarlo ed evitare potenziali disastri. È tuo dovere conoscere il maggior numero possibile di abbreviazioni gergali utilizzate nei messaggi di testo.
Immaginate per un momento tutti gli orrori che potrebbero verificarsi se lasciaste passare alcuni acronimi, allusioni e parole in codice, non tutti del tutto dannosi.
Alcuni sono in realtà segnali di allarme, e non coglierli può portare al disastro. Quindi cosa bisogna fare? Beh, cominciamo con un elenco aggiornato degli acronimi più usati dai nostri adolescenti al giorno d'oggi. Continuate a leggere per rimanere aggiornati.
Abbreviazioni e acronimi utilizzati dai teenager nei messaggi di testo nel 2025: cosa significano?
Ci sono centinaia e centinaia di acronimi e parole gergali che gli adolescenti usano quotidianamente. Il loro numero continua a crescere di ora in ora, quindi è difficile stare al passo con i cambiamenti anche per gli utenti più assidui dei social media, per non parlare dei molti genitori poco informati.
Sebbene alcuni acronimi sembrino innocui, come TL;DR (Too long; didn't read, troppo lungo, non l'ho letto) o TBH (To be honest, ad essere sinceri), ce ne sono molti altri piuttosto pericolosi, come ASL (Age/sex/location, età/sesso/posizione) o CU46 (see you for sex, ci vediamo per fare sesso).
Se ti stai chiedendo cosa sia un “thot” o non hai idea di cosa significhi GNOC, sei nel posto giusto. Di seguito trovi i 100 codici più popolari utilizzati nei messaggi di testo che i genitori dovrebbero conoscere.
Certamente! Ecco un elenco aggiornato delle abbreviazioni uniche utilizzate nei messaggi di testo, con le categorie aggiunte. Abbreviazioni sessuali e Acronimi dei farmaci:
1. Emozioni e reazioni
Queste abbreviazioni esprimono sentimenti o reazioni durante le conversazioni.
- LOL – Ridere a crepapelle
- MORIRE DAL RIDERE – Mi sto sbellicando dalle risate
- ROFL – Rotolarsi sul pavimento dalle risate
- Oh mio Dio! – Oh mio Dio/Caspita!
- SMH – Scuotendo la testa
- Non lo so. – Non lo so.
- migliore amica – Migliori amici per sempre
- TMI – Troppe informazioni
- Ma che cavolo! – Ma che c***o...
- FOMO – Paura di perdersi qualcosa
- YOLO – Si vive una volta sola
- ICYMI – Nel caso te lo fossi perso
- AFK – Lontano dalla tastiera
- GG – Bella partita (usato anche per salutare)
- NVM – Non importa.
- DM – Messaggio diretto
- Baci baci – Baci e abbracci
- migliore amica per sempre – Migliori amici per sempre
- A dopo – Più tardi
- MORIRE DAL RIDERE – Rotolandomi sul pavimento dalle risate
2. Abbreviazioni per il tempo e il flusso della conversazione
Queste abbreviazioni vengono utilizzate per mantenere scorrevole il flusso dei messaggi di testo.
- Ci sentiamo più tardi – Ci sentiamo più tardi
- GTG – Devo andare
- Da confermare – Continua
- A proposito – A proposito
- F2F – Faccia a faccia
- NP – Nessun problema
- TIA – Grazie in anticipo
- IMO – Secondo me
- A mio modesto parere – A mio modesto parere
- il prima possibile – Il prima possibile
- DM – Messaggio diretto
- PM – Messaggio privato
- LOLZ – Ridere a crepapelle (più giocoso)
- Oh mio Dio! – Oh mio Dio/Caspita!
- G2G – Devo andare
- OMW – Sono in viaggio
3. Relazioni e legami sociali
Queste abbreviazioni si concentrano sulle interazioni, le relazioni o le attività sui social media.
- TBT – Giovedì dei ricordi
- WBU – E tu?
- CU – Ci vediamo
- HBU – E tu?
- ILY – Ti amo
- IKR – Lo so, vero?
- IRL – Nella vita reale
- DTR – Definire la relazione
- PDA – Manifestazioni pubbliche di affetto
- M8 – Amico
- BF – Fidanzato
- GF – Fidanzata
- LMK – Fammi sapere
- RBF – Faccia da stronza a riposo
- OTP – Una coppia vera (coppia)
4. Attività online e termini relativi a Internet
Queste abbreviazioni sono legate alla cultura di Internet e online.
- VLOG – Videoblog
- F4F – Segui per essere seguito
- L4L – Simile per simile
- SFS – Ringraziamento per il ringraziamento
- MFW – La mia faccia quando
- TBH – Ad essere sinceri
- NSFW – Non adatto al lavoro
- NSFL – Non sicuro per la vita (contenuto estremo)
- H8R – Hater
- PPL – Persone
- WIWT – Cosa ho indossato oggi
- BBS – Torno presto
- Citazione del giorno – Citazione del giorno
5. Varie ed uso generale
Si tratta di termini ampiamente utilizzati che non rientrano in una categoria specifica, ma sono comunque molto diffusi.
- Per quanto ne so – Per quanto ne so
- YMMV – Il chilometraggio può variare
- Per tua informazione – Per vostra informazione
- Per quello che vale – Per quel che vale
- OOTD – Outfit del giorno
- B4N – Ci vediamo!
- JK – Sto scherzando.
- NBD – Niente di grave
- HBU – E tu?
- Ma che cavolo! – Ma che diavolo...
- L8 – In ritardo
- TYT – Prenditi il tempo necessario
- TLDR – Troppo lungo; non l'ho letto.
6. Abbreviazioni sessuali
Queste abbreviazioni sono spesso utilizzate in un contesto sessuale o civettuolo.
- FWB – Amici con benefici
- NSFW – Non adatto al lavoro (contenuto sessuale)
- DTR – Definire la relazione (può includere discussioni sull'esclusività)
- BDSM – Bondage, dominazione, sadismo, masochismo
- 69 – Una posizione sessuale
- FML – F**k my life (usato in modo scherzoso in situazioni difficili ma anche in contesti sessuali)
- MILF – Mamma, vorrei scoparti.
- MORIRE DAL RIDERE – Ridere a crepapelle (usato anche in contesti sessuali per situazioni divertenti)
- NFSW – Non per attività sessuali (può anche essere un acronimo per contenuti inappropriati)
- SMH – Scuotere la testa (spesso usato in risposta a situazioni sessuali imbarazzanti)
7. Acronimi dei farmaci
Queste abbreviazioni sono relative a farmaci e sostanze.
- 420 – Si riferisce alla marijuana e al tempo associato al suo consumo.
- MDMA – 3,4-metilendiossimetamfetamina (comunemente nota come ecstasy)
- LSD – Dietilamide dell'acido lisergico (una droga allucinogena)
- THC – Tetraidrocannabinolo (il principio attivo della marijuana)
- CBD – Cannabidiolo (un composto presente nella cannabis)
- K2 – Marijuana sintetica
- Xanax – Un tipo di benzodiazepina spesso citato nel gergo
- Molly – Nome comune dell'MDMA
- Crepa – Una forma potente di cocaina
- Colpo – Slang per cocaina
- Erba – Slang per marijuana
- Acido – Slang per LSD
- Magro – Una bevanda che contiene sciroppo per la tosse con codeina, spesso abusata a scopo ricreativo.
Un'app per il controllo parentale viene in soccorso!
Ora che conosci tutti gli acronimi utilizzati dai genitori nel 2025, ti starai chiedendo se c'è qualcosa che puoi fare. È sufficiente conoscere tutte le abbreviazioni più in voga tra gli adolescenti? Certamente no.
Per garantire una protezione efficace dei tuoi cari, devi sapere dove, quando e con chi sta chattando tuo figlio. Uno dei modi migliori per farlo è utilizzare un'app di controllo parentale, come Eyezy.
Questa app ti aiuterà a scoprire se tuo figlio usa uno degli acronimi e delle parole che abbiamo elencato sopra, se potrebbe presto diventare vittima di una pericolosa sfida sui social media o se sta inviando messaggi sessualmente espliciti a sconosciuti. Eyezy ti proteggerà in qualsiasi situazione di questo tipo e non solo, grazie alle sue incredibili funzionalità:
- Keylogger: osservare più da vicino cosa stanno digitando e cercando esattamente su Internet.
- Avvisi parole chiave: ricevere una notifica quando scrivono qualcosa di controverso, inclusi acronimi e abbreviazioni.
- Registratore dello schermo: ottenere un quadro il più chiaro possibile di tutto ciò che stanno facendo, con tutti i nomi, i timestamp e gli screenshot delle chat specifiche in cui hanno detto qualcosa di negativo.
- Monitoraggio dei social media: partecipare alle loro conversazioni su qualsiasi app di messaggistica o social media.
... e molte altre funzionalità che ogni genitore vorrebbe avere a disposizione. Provatelo e decidete voi stessi.



