I genitori dovrebbero avere accesso ai social media dei figli? Pro e contro spiegati

Melissa E. Henry

Sapevate che 97% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ammettono di usare il telefono durante la giornata scolastica? E non usano solo l'app Calcolatrice. Chattano, guardano TikTok e socializzano anche quando non dovrebbero.

La situazione peggiora. Secondo un recente sondaggio, più della metà degli adolescenti statunitensi ha subito atti di cyberbullismo. E non si sentono supportati da insegnanti, aziende di social media e politici.

All'apparenza sono dati spaventosi. Ma i genitori dovrebbero monitorare i social media dei loro figli solo a causa di alcune statistiche agghiaccianti? Ci sono pro e contro nel farlo. Avete bisogno di aiuto per stilare la vostra lista? Ci pensiamo noi.

Indice

I vantaggi del monitoraggio dei social media

Può aiutare a scoprire e ad affrontare il cyberbullismo

I genitori devono avere accesso agli account dei social media dei propri figli? Assolutamente sì, soprattutto se il cyberbullismo è così diffuso nelle app dei social media.

E se pensate che bullismo si limita a commentare la storia di Instagram di qualcuno o a usare un'emoji che fa ridere per reagire al post molto serio di qualcuno su Facebook, ripensateci. La maggior parte del cyberbullismo avviene in privato attraverso le app di chat dei social media come Messenger, Snapchat e Instagram.

Saprete se stanno facendo qualcosa di illegale

Internet apre le porte a un mondo di possibilità. Purtroppo, molte di esse possono essere pericolose o illegali.

Stiamo parlando di cose come la droga o il consumo di alcol da parte di minorenni, per non parlare di cose illegali a cui non avete mai pensato. Se c'è un motivo per cui i genitori dovrebbero avere accesso ai social media dei propri figli, è quello di impedire loro di intraprendere un percorso che potrebbe rovinare la loro vita.

È possibile fermare i predatori online sul nascere

È triste ma vero. Per quanto i social media siano fantastici per incontrare e connettersi con nuovi amici, sono anche il terreno di gioco dei predatori per eccellenza. Sfortunatamente, i social media sono pieni di persone che vogliono fare del male ai vostri figli. Forse emotivamente o psicologicamente. Forse anche fisicamente. Le app di controllo parentale come Eyezy aiutano a individuare i pericoli in tempo e sono misure di sicurezza molto potenti.

Incoraggia una comunicazione aperta sulla vita digitale

Se fatto in modo trasparente, il monitoraggio dei genitori può portare a conversazioni costruttive sull'uso dei social media. I bambini possono sentirsi più a loro agio nel parlare di esperienze, errori o preoccupazioni online, sapendo che i genitori sono lì per guidarli, non per punirli.

Guida all'uso responsabile dei social media

Il monitoraggio offre ai genitori un modo per insegnare ai propri figli un corretto comportamento digitale. Possono correggere le interazioni inappropriate, consigliare le impostazioni della privacy e incoraggiare abitudini di pubblicazione responsabili.prevenire gli errori futuri che potrebbero avere un impatto sulle domande di ammissione all'università o sulle opportunità di lavoro.

Nel vostro elenco di pro e contro del monitoraggio dei social media da parte dei genitori, mettete questo punto in cima alla colonna dei pro.

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Contro del monitoraggio dei social media

Può portare a problemi di fiducia

Perché i genitori non dovrebbero monitorare i social media dei propri figli? In cima alla nostra lista c'è la fiducia. Se i vostri figli sanno che state monitorando ogni loro movimento, potrebbero non fidarsi di voi.

E quando si tratta di promuovere grandi relazioni tra genitori e figli, la fiducia è fondamentale. Volete che i vostri figli si fidino di voi. Volete che si confidino con voi e che vi dicano tutto. Ma se non pensano di potersi fidare di voi, non vi diranno quando sono nei guai.

Può ostacolare la loro libertà

Pensate a com'era la vita quando eravate bambini o adolescenti.

I vostri genitori prendevano il telefono per ascoltarvi mentre chattavate con i vostri amici? E se quando eravate adolescenti conversavate via messenger o via e-mail, si mettevano alle vostre spalle per leggere le vostre conversazioni? Probabilmente no. Se lo facessero, vi sentireste meno liberi di vivere la vostra vita. Lo stesso vale per i ragazzi di oggi.

Il metodo di comunicazione può essere diverso, ma il desiderio di libertà è lo stesso. E quando i bambini non si sentono liberi, potrebbero essere più inclini a comportarsi male e a mettersi nei guai.

Potreste reagire in modo eccessivo

Avete mai visto la serie televisiva degli anni '80 "Three's Company"? In ogni episodio c'è un equivoco che porta al caos e all'ilarità più assoluta. In un episodio intitolato "Il diario dell'amore", il padrone di casa pensa falsamente che un libro a luci rosse sia il diario della sua inquilina e che lei sia follemente innamorata di lui.

Lo scenario non è così inverosimile. Immaginate di leggere qualcosa di controverso nelle chat di vostro figlio sui social media. Anche voi potreste reagire in modo eccessivo e pensare al peggio. Purtroppo, però, il risultato finale probabilmente non sarà divertente come quello di Three's Company.

Può danneggiare il rapporto genitori-figli

Se i bambini si sentono costantemente osservati, possono provare risentimento nei confronti dei genitori e allontanarsi emotivamente. Invece di favorire discussioni aperte sulla sicurezza online, un monitoraggio eccessivo può portare a lungo andare a segretezza, sfida e interruzione della comunicazione.

Può non fermare i rischi online

Il solo monitoraggio non impedisce il cyberbullismo, i predatori online o l'esposizione a contenuti dannosi. I ragazzi possono sempre utilizzare altri dispositivi, browser privati o account anonimi per aggirare le restrizioni. Educare i bambini alla sicurezza digitale e all'uso responsabile è un approccio migliore rispetto a quello di affidarsi esclusivamente all'accesso.

Ponderare i pro e i contro

Il monitoraggio dei social media da parte dei genitori presenta pro e contro.

Prima di decidere cosa fare, è importante stilare una lista personale. La libertà è più importante della sicurezza? Vi fidate abbastanza di loro da non temere che si dedichino ad attività illegali? Vi ascolteranno quando gli direte di non parlare con gli sconosciuti online?

Se anche una sola voce nella colonna dei "Contro" vi dà da pensare, potrebbe essere il momento di monitorare la loro attività sui social media. Fortunatamente, esiste un'app progettata per tranquillizzarvi e lasciarli liberi.

Diventa un professionista del monitoraggio con Eyezy

Con Eyezy, è possibile monitorare tutto ciò che fanno sul telefono, lasciando loro la libertà di esplorare e mantenendo la loro fiducia.

Sembra troppo bello per essere vero? Non con Eyezy. Vi fornisce gli strumenti per scoprire cosa sta succedendo e mantenere la loro sicurezza online. E vi permette di farlo senza che loro lo sappiano.

Sì, Eyezy è dotato di una funzione chiamata Invisible Shield. Mentre leggete le loro chat private sui social media, visualizzate la loro posizione, vedete le foto e i video salvati sul loro telefono, leggete i loro testi e le loro e-mail, visualizzate le schermate del loro telefono mentre usano le loro applicazioni preferite e altro ancora, l'Eyezy vi tiene nascosti.

Potete vedere Eyezy in azione dando un'occhiata alla demo. Una volta fatto un giro veloce, non vi chiederete più se i genitori debbano monitorare i social media dei loro figli. La risposta sarà un sonoro sì.

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Melissa lavora nel settore dell'istruzione da oltre 10 anni. Come insegnante di formazione professionale nei settori della finanza e del marketing, è esperta nello spiegare cose complicate con parole semplici. Oltre a fornire ai suoi studenti le competenze necessarie, condivide le sue conoscenze anche online, fornendo articoli educativi sul marketing e guide su come utilizzare vari strumenti digitali.

2 Commenti

  • Personalmente non mi piace il fatto che si possa spiare il proprio figlio utilizzando Eyezy. Da adolescente non fai altro che spiarli alle spalle, è meglio fidarsi di loro perché altrimenti ti fa sembrare uno stalker.

    • Salve! È un punto di vista molto interessante! Eyezy è stato progettato per aiutare i genitori a mantenere i loro figli al sicuro nel mondo digitale di oggi. Riteniamo che sia sempre importante bilanciare la fiducia con la sicurezza e avere una conversazione aperta e onesta con il proprio adolescente sul motivo del suo utilizzo. Ogni famiglia è diversa e Eyezy è a disposizione dei genitori che ritengono di aver bisogno di un ulteriore livello di protezione.

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